Un libro che mi è piaciuto da subito, durante una prima lettura fugace mi veniva da sorridere. Ma “Come funziona la maestra” ce lo siamo mai chiesto? Noi adulti, no! Ma i bambini di sicuro si perché negli anni la maestra ha carpito che i bambini vedono la maestra in tutt’ uno con le pareti della struttura scolastica, in tutt’uno con gli arredi. La maestra è lì nella scuola e semmai incontrano la maestra per strada o al centro commerciale, sono per un attimo presi alla sprovvista. Troppo carini, un mondo magico racchiude l’essere bambino. Ma veniamo a noi:
“La maestra ha una parte davanti,
che è quella che si vede di solito,
e una parte dietro,
che si vede quanto si gira”
Da qui inizia il manuale d’istruzione
che illustra come è fatta una maestra. Non ha caso i bambini tante volte
disegnano la propria maestra cogliendo i minimi particolari, magari la stessa
maestra non sa di esserne in possesso e nasce il sorriso della maestra e quel
disegno lo custodisce gelosamente.
“La maestra a volte è un maschio.
Anche lui ha forme e colori diversi
e anche lui si veste e si spoglia.”
Potrebbe essere utile l’interpretazione di questo libro per presentare la figura della maestra, figura che accompagnerà il bambino e la bambina durante il cammino nel mondo della scuola.
Intanto, ho desiderio di lasciare
un mio sorriso sperando sia contagioso:
“Quando la maestra si arrabbia si
ferma tutto…. E l’uomo primitivo resta bloccato con la lancia alzata” 😂
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