mercoledì 15 gennaio 2014

L' Inverno


  
Il Mago del Freddo
Il terribile Mago del Freddo si divertiva a rincorrere per la strada uomini, donne e bambini e a dipingere loro di rosso la punta del naso.
Tutti scappavano e cercavano rifugio nelle case, ma il Mago del Freddo voleva entrare anche li: soffiava forte contro le porte e le finestre e faceva strani disegni di ghiaccio sui vetri.
La gente infreddolita non ne poteva proprio più. Per fortuna viveva in quel paese un uomo che di freddo si intendeva moltissimo. Infatti, faceva il gelataio. Egli disse al dispettoso Mago del Freddo; Entra pure in casa mia, voglio offrirti qualcosa da mangiare.
Il mago entrò, e in un attimo la casa fu di ghiaccio. Il gelataio apri un grande armadio bianco e, quando il Mago del Freddo gli si fu avvicinato, con tutte le sue forze lo spinse dentro e chiuse svelto lo sportello.
Casi il Freddo fu imprigionato per sempre e ancora oggi lo possiamo trovare, persino d'estate, in tutti i frigoriferi del mondo.
( Racconto preso dal web)

Durante l'inverno minacciati dal Mago del freddo e dalla noia siamo chiusi in casa a riscaldarci presso stufe e camini, ma a scuola non è così , ci possiamo divertire! Immaginando la neve che cade sui monti e che diventa alta, ricordando i luoghi delle vacanze sulla neve che  ben incappucciati proviamo a realizzare pupazzi di neve. A scuola con la nostra fantasia possiamo fare tutto, o quasi, realizziamo tanta neve e costruire un pupazzo di neve. 







Bene! il pupazzo è stato realizzato 
e noi senza guanti ne cappelli e niente sciarpe ma, al calduccio del nostro laboratorio,
ci siam divertiti e come in ogni "vacanza" una foto ricordo non può mancare.


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