Turlututù uno strambo extraterrestre che invita i bambini a rendersi partecipi durante la lettura delle sue avventure.
Ci serve una navicella spaziale!
Turlututù uno strambo extraterrestre che invita i bambini a rendersi partecipi durante la lettura delle sue avventure.
Ci serve una navicella spaziale!
Carnevale con tecniche alla ribalta e con tanti colori, il divertimento è assicurato!
link al video
link al video
Preoccupazione,
ansia, paura, disagio; emozioni che si somatizzano nella pancia. Un modo di dire:- Ho un buco nello stomaco. L’obiettivo
è riacquistare serenità. Ho provato per la prima volta a leggere l’albo, i
bambini hanno riconosciuto subito la bambina, la stessa dell’albo “I colori
dell’emozioni” titubante per l’argomento trattato, un po' difficile anche per
gli adulti. Infatti, si osservano faccine pensierose su come si fosse creato un
buco. Conclusione: la bambina ha fame!
Ma la seconda volta ci siamo organizzati con la lettura animata, abbiamo letto e nel mentre si legge: con movimenti circolari del braccio si realizza il buco,
dapprima piccolo a sempre più grande. I serpenti?
Tutti a strisciare come serpenti. Vertigini? Ci si gira su se stessi, da seduti per evitare di farci male. Si piange piano e poi forte, urlando l’emozione più sentita. Tutti vogliono la mamma! Infine si piange piano poi in silenzio. Nel silenzio la vocina ci suggerisce di cercare dentro di noi la felicità
e qui si inizia con il lancio dei colori.
Abbiamo scoperto che ognuno di noi ha le proprie preoccupazioni, le abbiamo esternate ed infine ci siamo organizzati per la realizzazione dell’artefatto con il filo dell’amicizia, come primo step ci siamo dati la mano per unire la nostra amicizia,
tenendoci per mano una bambina ha osservato che si è formata una stella. Per la realizzazione dell’artefatto occorre il seguente materiale: un foglio di cartoncino bristol, gomitolo di lana, pennarelli e dadi per il dettato grafico. I Bambini hanno iniziato a lanciarsi il gomitolo accogliendolo con le mani. Intanto con lo scotch di carta si bloccano i punti di accoglienza. Cosi facendo si sono realizzati tanti buchi, ci siamo divertiti a decorare i nostri buchi con il dettato grafico e pennarelli. Abbiamo riempito tutti i buchi!