Per il 27 Gennaio “Giornata della memoria” proponiamo e
leggeremo, meteo permettendo, sdraiati sui nostri tappetini, osservando e
contemplando l’ immenso cielo “ Il cielo è di tutti” di Gianni Rodari, una
poesia che abbatte le discriminazioni, una poesia caratterizzata da un
linguaggio semplice, diretto, incisivo, in grado di cogliere subito i punti
salienti del messaggio. Rodari, infatti, scrive per abbattere quelli che sono i
confini, i muri, le discriminazioni che fin troppo spesso rendono questo mondo “
ingiusto”. Come si può considerare una persona “diversa” solo perché proveniente
da un altro paese? Come si può discriminare qualcuno con un colore diverso di
pelle? Considerarlo inferiore, sporco, ingrato. Come si può emarginare qualcuno
solo perché parla un’ altra lingua o di un’ altra religione?” Da Liberiamo