venerdì 23 settembre 2022

Bibi di Jo Weaver Ed. Orecchio Acerbo


Si avvicina la festa dei nonni

albi, immagini, disegni da colorare, biglietti augurali. Nonni con baffo e capello bianco, nonne con " il tuppo" e aspetto grassottello, siamo veramente stufi! Non rispecchiano per nulla i nonni di oggi. Pertanto, tra glia albi suggeriti dai librai di fiducia, l'albo illustrato Bibi di Jo Weaver ed. Orecchio Acerbo fa al caso nostro. La saggezza dell'anziano e la fiducia del piccolo che deve ancora imparare, sono i punti salienti del racconto. L' autrice, inoltre ci offre un racconto sul senso della comunità, sulla collaborazione reciproca e sul rapporto tra anziani e giovani. Sarebbe bello poter leggere l'albo assieme ai nonni. Indubbiamente ci piace essere più nonni fenicotteri :-) 

E i fenicotteri cosa sono?

Ah! Per l'occasione stiamo imparando anche una bella poesia 

                                                         da Innovazione infanzia


Un artefatto per custodire la poesia per la festa dei nonni


con la spatola abbiamo spalmato la tempera






con una diversa tecnica, uso dei tamponi,
 abbiamo schiacciato la tempera di vari colori per avere un effetto variopinto.


con una sagoma abbiamo riprodotto un cuore e ritagliato


ed ecco il biglietto che custodirà la poesia 








domenica 4 settembre 2022

Titù di Claudine Galea - illustrazioni di Goele Dewanckel - Ed. orecchio acerbo

 


Una riflessione per chi si ostina a pensare che la vita giri intorno agli adulti, gli adulti hanno dimenticato che sono stati bambini ed hanno attraversato molte fasi di crescita difendendo i propri spazi, “sono fatti di ruggine, i Grandi. La bocca gli ha divorato orecchie e occhi e mani e cuore e anche tutto il tempo.” vanno di fretta perché la vita da adulti è così e si dà fretta ai bambini privandoli di un sacrosanto diritto: IL DIRITTO DI ESSERE BAMBINO! Un libro per ricordare agli adulti che ogni bambino va rispettato nei suoi tempi.






venerdì 2 settembre 2022

Che cos'è un bambino? Di Beatrice Alemagna, Ed. Topopittori

 

 


“Un bambino ha piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo ha idee piccole.”

Avrei voluto riscrivere ogni singola parola di quest’albo illustrato perché mi affascina ogni piccolo frammento del monto infantile, la spensieratezza, la vivacità,  la semplicità, la genuinità,… insomma un mondo fantastico e chi riesce a rimanere bambino custodirà quella magia che solo un bambino saprà riconoscere. Beatrice Alemagna nel suo albo mira all’essenza di ogni singolo bambino e con i suoi disegni rimarca: bimbi belli, vispi, capricciosi, tristi, allegri, sulla sedia a rotelle e con l’apparecchio per i denti. Insomma ogni bimbo è speciale con i propri bisogni da soddisfare con amore.

“Un bambino è una persona piccola. Ora, per addormentarsi, ha bisogno degli occhi gentili. E di una lucina vicino al letto.”

Un bellissimo messaggio per noi adulti, un invito a cedere con amorevolezza al sentimento più istintivo che suscitano i bambini.  

P.S.

Un rammentare che gli adulti un tempo sono stati bambini.

giovedì 1 settembre 2022

"Come funziona la maestra" di Susanna Mattiangeli ed. Il Castoro

 

Un libro che mi è piaciuto da subito, durante una prima lettura fugace mi veniva da sorridere. Ma “Come funziona la maestra” ce lo siamo mai chiesto? Noi adulti, no! Ma i bambini di sicuro si perché negli anni la maestra ha carpito che i bambini vedono la maestra in tutt’ uno con le pareti della struttura scolastica, in tutt’uno con gli arredi. La maestra è lì nella scuola e semmai incontrano la maestra per strada o al centro commerciale, sono per un attimo presi alla sprovvista. Troppo carini, un mondo magico racchiude l’essere bambino. Ma veniamo a noi:

“La maestra ha una parte davanti,

che è quella che si vede di solito,

e una parte dietro,

che si vede quanto si gira”

Da qui inizia il manuale d’istruzione che illustra come è fatta una maestra. Non ha caso i bambini tante volte disegnano la propria maestra cogliendo i minimi particolari, magari la stessa maestra non sa di esserne in possesso e nasce il sorriso della maestra e quel disegno lo custodisce gelosamente.

 

“La maestra a volte è un maschio.

 Anche lui ha forme e colori diversi

e anche lui si veste e si spoglia.”

Potrebbe essere utile l’interpretazione di questo libro per presentare la figura della maestra, figura che accompagnerà il bambino e la bambina durante il cammino nel mondo della scuola.

 

Intanto, ho desiderio di lasciare

 un mio sorriso sperando sia contagioso:

“Quando la maestra si arrabbia si ferma tutto…. E l’uomo primitivo resta bloccato con la lancia alzata” 😂